Sardegna: prove d’orchestra?

Il dramma della Sardegna e’ quello di tutta l’Italia, territorio ad alto rischio idrogeologico abbandonato a se stessa dall’incuria, dall’ignoranza e dalla disonestà.
Il sottotitolo del libro di cui all’immagine a corredo recita: “Solo un incubo o la profezia di un futuro alle porte?”
Chi ci conosce sa bene quanto siano lontane da noi le paranoie catastrofiste e complottiste, ma non è di questo che ci interessa parlare, specialmente mentre l’Italia trema per il nuovo ciclone mediterraneo di questo global warming, che qualcuno nega ed altri minimizzano, ed intere province annegano nel fango di territori abbandonati alla malaedilizia e la Sardegna paga caro il conto di una politica di rapina, assassinata dalla corrente cementizia.
Di fronte alla tragedia che ha colpito la Sardegna non possiamo tuttavia, oltre che esprimere la nostra partecipazione, ribadire la nostra posizione: poiché tutti noi che ci scriviamo e ci leggiamo su queste pagine non saremo certamente fra coloro che hanno il posto riservato in fantomatici tunnel sotterranei o su improbabili astronavi interstellari, se salvezza potrà esservi sarà conseguenza del duro lavoro che avremo portato a termine grazie alle nostre forze. In piccole realtà autosufficienti collocate a partire dai 600 metri di altitudine.
Noi ci siamo, per chiunque voglia saperne di più e condividere il nostro Progetto.
Alberto Cazzoli Steiner
Sardegna: prove d’orchestra?ultima modifica: 2013-11-22T05:55:50+01:00da cesec
Reposta per primo quest’articolo