Tra cielo e acqua: a Lovere il primo albergo diffuso di Lombardia

Dal 30 agosto al 1° settembre fondaci, porticati, cortili ed angoli caratteristici del borgo medievale della città sulla sponda bergamasca del Sebino – considerata fra le più belle d’Italia – si offriranno come scenario di un nutrito calendario di eventi all’insegna della conoscenza e della riscoperta di sapori tipici, esposizioni artistiche ed artigianali, esibizioni di artisti di strada, visite guidate al borgo antico, alla Torre Civica e ad altri luoghi significativi.

cesec,condividere,cohousing,acquapubblica,lovere,torresoca,albergodiffuso

cesec,condivivere,cohousing,acquapubblica,lovere,torresoca,albergodiffusoNell’occasione sarà possibile visitare l’albergo diffuso Torre Soca, il primo ad essere aperto in Lombardia, inaugurato nel maggio scorso dopo un complesso lavoro di intese fra pubblica amministrazione, proprietari di appartamenti, esercizi commerciali e locali pubblici finalizzato a riportare in vita il centro cittadino, di origine medioevale .
Torre Soca, un tempo utilizzata come casa torre, è tra gli edifici più antichi del comprensorio e l’albergo diffuso che ne porta il nome è stato ricavato nel centro storico tra cortili, loggiati ed altri edifici dalla particolare atmosfera. Dispone di sette unità abitative molto particolari ed ottimamente arredate.

Il territorio loverese, prevalentemente collinare e montano, si è prestato sin dall’antichità come favorevole alla funzione abitativa grazie alla presenza di acqua, boschi e terreni fertili, in aggiunta al clima mite legato alla vicinanza del lago.

cesec,condivivere,cohousing,acquapubblica,lovere,torresoca,albergodiffuso

Nel territorio sono state rinvenute tracce, risalenti all’Età del Ferro, della presenza dei Galli Insubri ai quali si sostiuirono i Romani, presumibilmente attorno al II Secolo a.C., ma l’impronta fortemente medievale che caratterizza il centro storico loverese ha cancellato ogni testimonianza di epoca romana.
Nel periodo medievale Lovere fu attivo centro manifatturiero e di scambi commerciali legati prevalentemente alla produzione del panno di lana, nonché luogo fortificato di importanza strategica.
Nel XVIII Secolo la città risorse da un periodo di guerre, carestie, violenze e brigantaggio iniziato due secoli prima e prese ad imporsi come luogo di villeggiatura in grado di attirare nobili lombardi e stranieri.
Nel febbraio 1841 venne inaugurato il primo servizio di navigazione lacuale a vapore e, nella seconda metà del XIX Secolo, si sviluppò l’industria siderurgica destinata a prosperare sino a pochi decenni fa.

Oggi Lovere si reinventa sviluppando idee nell’ambito dei servizi e del turismo, come testimoniano diverse iniziative presenti sul territorio.

Lascia che ogni bene a tutti faccia bene

Lascia che ogni bene a tutti faccia bene
La palma dell’acqua
Ma che bella storia che vi racconterò: la storia di una bimba in cerca di un torrente, sopra le montagne un giorno se ne andò a  prendere dell’acqua per tutta la sua gente.
Riempi questa brocca“, le disse suo papà “Non perdere una goccia, è il bene più prezioso.”
cesec,condivivere,acquapreziosa,lapalmadell'acqua,zecchinod'oroDallo Zecchino d’Oro 2011 una canzone interpretata da Amelia Fenosoa Casiello ci parla di quanto l’Acqua, per noi così comune da giungere a sprecarla senza pensarci, sia in realtà preziosa, e di come ogni bene a tutti faccia bene ove amorevolmente condiviso.
Perché gli umani, ad onta di ciò che alcuni di essi ritengono, non sono affatto i proprietari di ciò che Madre Terra mette a disposizione con Amore. A condizione di trattare questi doni con Rispetto.

http://www.youtube.com/watch?v=UJiy3z6AHNg

Jeux d’eau: e io ti bagno il naso…

cesec,condivivere,versailles,oroblu,bancaetica,sostenibilitàNo, niente Versailles o Colorno, detta la Versailles dei Duchi di Parma. Il viaggio che proponiamo, nell’ambito della solidarietà sociale e dell’educazione al consumo responsabile, può indifferentemente svolgersi sul tavolo, per terra, nel prato, in spiaggia.
Il Gioco dell’H2Oca è una rivisitazione ecosostenibile del Gioco dell’Oca che più o meno tutti conosciamo dall’infanzia. Con una particolarità: per vincere bisogna letteralmente bagnare il naso agli avversari. Si, perché il gioco è dedicato all’Acqua, alla sua storia ed alle sue particolarità.

cesec,condivivere,giocodell'acqua,bancaetica,sostenibilità

Elaborato da Clementoni – storica azienda produttrice di giochi educativi – con il sostegno di Banca Popolare Etica e della Fondazione Comunitaria Provincia di Lodi, si avvale dell’esperienza in materia idrica del Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo, organizzazione umanitaria che dal 1964 realizza progetti  di sviluppo idrico per aiutare le popolazioni meno fortunate, dando loro acqua potabile: riabilita acquedotti, costruisce pozzi, porta acqua pulita nei villaggi operando prevalentemente in Niger, Togo, Tanzania e Haiti.
Il classico percorso della pedina verso la mitica Casella 63 diventa un divertente ed avvincente viaggio di esplorazione di tutte le sfaccettature del tema idrico, ma la strada è tutt’altro che spianata: per proseguire in avanti e raggiungere il traguardo, bisogna fornire la corretta risposta a 132 divertenti domande sull’oro blu.

cesec,condivivere,bancaetica,oroblu,giocodell'acqua,sostenibilitàUn messaggio importante per grandi e piccoli inteso a costituire un progetto di sensibilizzazione sul tema idrico, finalizzato ad informare e far riflettere bambini ed adulti. MLFM ha voluto unire le sue esperienze in campo idrico ed educativo per incoraggiare, anche attraverso questo nuovo strumento, una cultura idrica responsabile e sostenibile, per combattere gli sprechi di acqua nelle pratiche quotidiane e per favorire un cambiamento consapevole e virtuoso nei consumi idrici. Ma soprattutto, per diffondere un messaggio quanto mai attuale ed urgente da comunicare: l’oro blu è un bene prezioso, limitato benché presente in quantità enormi, e per questi motivi va tutelato e utilizzato in maniera appropriata.

• Sensibilizzando al tema dell’accesso idrico nel Sud del Mondo.
• Diventando tutti più responsabili in tema di consumo e spreco idrico.
• Aprendo la mente ad un’ampia visione ed allargando i propri orizzonti di conoscenza.
• Stimolando la curiosità in modo piacevole e ludico allenando la mente.

Riferimenti:
www.clementoni.it
www.bancaetica.it
www.fondazionelodi.org
www.mlfm.it