Anche a Milano, città di cui è percettibile quotidianamente il progressivo degrado del gradiente energetico, può accadere di scovare isole di serenità ed accoglienza, delle quali è piacevole parlare per farle conoscere: CondiVivere è anche questo.
Come tutte le cose grandi, quelle che non hanno bisogno di dimostrare nulla, non cede alle lusinghe dell’immagine: semplice, raccolto, ordinato. E capace di esprimere serenità e allegria, a partire dalla parete dipinta a trompe-l’œil che fa da sfondo al salone d’ingresso, dove si è accolti, oltre che da Micol, l’entusiasta proprietaria del centro, anche da cani in pensione o, come preferiscono dire qui, all’asilo.
E poi c’è l’ambulatorio di visita dove, in luogo del solito tavolo in acciaio, ne trionfa uno rettangolare, vecchiotto se non antico, in massiccio legno scuro.
Ma le sorprese non finiscono qui. Come in ogni luogo dell’anima che si rispetti si trovano nel sotterraneo: palestra e piscina per idroterapia e riabilitazione. Anche qui, tutto in miniatura, accogliente nel candore delle pareti e nel calore dei siffitti a volta con mattoni faccia a vista.
Quanto ai costi, sono decisamente accettabili.
Del resto, come fece notare lo stesso Meersseman in un’intervista rilasciata nel dicembre 2012 al quotidiano La Provincia di Varese: Non è sempre facile comprendere la natura del disagio provato dagli animali domestici, che possono assumere atteggiamenti inconsueti per caratteri normalmente docili e affettuosi: per esempio, possono dimostrarsi improvvisamente infastiditi dall’accarezzamento della schiena, oppure assumere posture o deambulazione anomale, fino a ringhiare o emettere lamenti per il dolore.
Per concludere, una nota che, insieme storica ed affettiva, dimostra ancora una volta che tout se tient e nulla accade a caso: ci è stato riferito che l’idea di effettuare prestazioni di chiropratica gratuita nacque grazie al professor Addis, cattedratico di Veterinaria che ebbi modo di apprezzare insieme con il dottor Delli Carri, a partire dagli anni ’80 nostro veterinario di fiducia: ricordo entrambi per le cure prestate agli animali di casa, compresa una cagna affetta da un tumore alla mandibola.
Alberto C. Steiner